
Nicole
Cord
Cord
Executive Chef
Nata da padre norcino e madre mantovana, cresce a Caslino D’erba, tra l’arte culinaria della mamma cuoca e la passione della natura trasmessa dal padre.
Tra pasta fatta in casa e corse nel bosco, Nicole si appassiona anche di arte e di storia che la portano a scegliere il Liceo Artistico Medardo Rosso, per poi completare i suoi studi con una laurea breve in comunicazione visiva e fotografia allo IED.
Nicole si lancia nel mondo del lavoro e matura nell’ambiente dell’editoria come fotografa di moda, design e food design. La sua passione per la fotografia la catapulta nei sapori e nei profumi della cucina, che la riportano alle domeniche passate in famiglia a fare pasta fresca.
Il mondo della ristorazione la coinvolge completamente, ed inizia la sua prima esperienza lavorativa come aiutante di Marcello Giubbi presso il ristorante Antico borgo. Le sue origini ancora una volta le mostrano la strada da percorrere ed inizia un corso di formazione marchesiana con lo chef Giovanni Mooney al ristorante Ulmet a Milano.
Completa la sua formazione e diventa sous chef presso il tennis club della Villa Reale di Monza. Nel 2013 gestisce la prima cucina per il ristorante Macellerie Monzesi.
Per Nicole la cucina non è mai stata solo tecnica, ma sopratutto cura e familiarità, così decide di intraprendere una nuova avventura al “ Brughetto” dove gli permettono di riavvicinarsi alla coltivazione diretta, all'allevamento e alla produzione a kmZERO e quindi ai sapori della sua infanzia. Si appassiona alla cucina della "memoria" e continua da autodidatta la sua formazione su tecniche antiche, moderne e straniere di conservazione e gestione delle materie prime.
Nicole come ogni artista cerca di raccontare una storia unica ed emozionante, e non perde l’occasione di mettere in scena la sua arte culinaria nella sala del Carlambroeus. Dinamica ed appassionata porta in tavola, non solo la tecnica, ma anche la sua storia segnata da un percorso di successi ed inciampi. Nei suoi piatti troverete un’animo rock, l’occhio di un’artista e i profumi di famiglia. La tradizione che strizza l’occhio all’arte.